In Le 10 persone che non vorresti mai incontrare al cinema avevo elencato i 10 peggiori individui che potreste incontrare nella sala cinematografica. Dopo quattro anni, la lista si arricchisce di altri dieci individui, altrettanto detestabili e deprecabili, che possono mettere a rischio una tranquilla visione dell’ultimo film uscito nei cinema.
- Padre e adolescente: non ho niente contro un padre che porta il figlio al cinema. Sono contro i padri che cercano di attirare l’adolescente suo discendente facendo battute da “ciovani”. Gente che fa “ma hai visto quello, figo eh?” o ride senza nessuno motivo apparente, dice ovvietà, mentre la figlia impietosita lo asseconda.
- Quelli che entrano dopo l’inizio del film: Alcuni individui incapaci di leggere l’orario del biglietto, arrivano in sala a film già iniziato rompendo le scatole a chi la puntualità del proiettore la rispetta. Negare l’accesso a queste persone, no? D’altronde a teatro funziona così e l’illusione non va rovinata nemmeno al cinema.
- Quelli che escono prima della fine del film: tranne in casi di grave emergenza, uscire di sala prima della fine di spettacolo non è garbato sia per il pubblico, la cui visione rischia di esser oscurata da qualche passante, sia per il regista del lungometraggio la cui opera va vista per completo, a prescindere dalla qualità, per dare un giudizio completo e veritiero.
- Quelli che cercano il posto usando la torcia: le lettere sono già illuminate. Non serve andare in giro con un faro per smartphone fingendosi speleologi.
- Quelli che si lamentano dei film d’autore: se il tuo cervelletto da toporagno retrocesso non comprende certi tipi di film, semplicemente, non vederli. Invece no: gente che entra in sala per vedere Silence di Scorsese e rompere il cazzo all’intero pubblico (cioè io, il cognato del regista e il vecchio che si è addormentato dallo spettacolo precedente) lamentandosi che non esplode nulla o non c’è Iron Man.
- Gli sbaciucchiosi: tranne a San Valentino (nella sale dove proiettano film appositi), limonare rumorosamente col proprio partner, espletando il proprio amore a tutta la sala non è permesso, soprattutto perché mette a disagio i solitari, veri cultori della settima arte, che le uniche vicende amorose le vogliono vedere su schermo.
- Quelli che cambiano posto: nonostante sul biglietto sia scritta lettera e numero del posto, questi vagabondi esseri pensano sia divertente sedersi su un altro portando a un susseguirsi di “scusi, ma questo sarebbe il mio posto” seguito da “ah certo scusi, ma sa era libero” per poi mettersi su un posto non loro di nuovo, cadendo in un loop infinito.
- Quelli che fanno la foto allo schermo: oltre a essere illegale è pure stupido. Questi dilettanti pirata, vogliono fare sapere al mondo intero (ovvero la cerchia di mentecatti dei loro amici facebookiani) che “ehi sono al cinema, visto? C’è pure uno schermo con il film…lol”. Ecco, magari guardare effettivamente il film invece di filmarlo come fosse un piatto per Instagram sarebbe meglio.
- Quelli che portano il cibo unto da fuori: oltre a commettere il reato di mangiare al cinema, pratica statunitense purtroppo imitata, portare cibo da fuori lo stabile è contro il regolamento. Chiunque lo faccia dovrebbe essere bandito a vita dalla cinema e le loro foto diffuse alle altre catene, così che siano allertati del pericolo.
- Quelli che rispondono al telefono: queste sono le stesse persone, così superiori a noi, che pensano sia una buona idea telefonare in discoteca o nel set di un film di Michael Bay. Rispondere al telefono al cinema è da incivili e un atto contro la convenzione di Ginevra (che non ho letto ma nemmeno voi)
scritto da Filippo Giacometti