Ant-Man and The Wasp: Quantumania
Ant-Man and The Wasp: Quantumania avvia la quinta fase del Marvel Cinematic Universe. Un buon inizio o la strada della decadenza è segnata?
La prima volta che vidi Gli Incredibili era poco più che un adolescente. La mia nascente passione per i supereroi e quella già maturata per il cinema Pixar mi portarono inevitabilmente ad amare il capolavoro di Brad Bird. Se all’epoca mi piaceva perché la trovavo semplicemente divertente, col passare del tempo ho iniziato ad approfondire le tematiche e aspetti che prima non avevo compreso.
Gli Incredibili è il mio film Pixar preferito e lo considero uno dei maggiori esponenti del cinema supereroistico.
Gli Incredibili è stato il primo film ad affrontare il tema dei supereroi dal punto di vista politico. Contestualizzati in un mondo reale dove le azioni hanno delle conseguenze e andare in giro mascherati a combattere il crimine, seppur lodevole, è illegale.
Un tema ripreso successivamente nell’evento Marvel Civil War (i fumetti non il film) in cui superumani devono registrarsi allo Stato, rivelando l’identità segreta, per poter continuare l’attività da vigilanti.
Questo lunga premessa per dirvi quanto aspettavo Gli Incredibili 2 e quanto ne sono rimasto deluso.
Gli Incredibili 2 è divertente, simpatico e con la giusta cadenza di azione e comicità. Godibile per tutti.
La regia di Brad Bird regala ritmo e tenacia alla pellicola, le frizzanti musiche di Michael Giacchino sono un magnifico concerto Jazz e la qualità tecnica della computer grafica è elevata.
Un pacchetto d’intrattenimento regalo formato Disney pronto per la consegna, perfetto per famiglie, per adulti e bambini.
Superficialmente sembra tutto a posto ma a Gli Incredibili 2 manca un ingrediente magico: il coraggio. Questo seguito segue pedissequamente le tematiche del suo precedente senza aggiungere nulla di nuovo. Manca di profondità, manca di sviluppo del personaggio e un nemico veramente cattivo.
La nemesi è parte fondamentale per la storia in quanto è colui responsabile da tutto ciò che accade al protagonista. Un pessimo cattivo (dal punto di vista della scrittura, non del carattere del personaggio, perché è cattivo quindi non può essere un buonissimo cattivo, no?) rischia di rendere anche pessimo il suo anteposto buono.
Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan è vincente grazie a un Joker magnifico, la serie Netflix di Daredevil (la prima stagione) è grandiosa grazie a Kingpin.
Sindrome di Gli Incredibili era interessante perché era diventato cattivo a causa di Mr. Incredibile, era una faccenda personale, una vendetta contro una persona che gli aveva spezzato il cuore. Inoltre Sindrome era crudele, uccideva i super e ha cercato di fare lo stesso con dei bambini, e nella sua follia muore egli stesso.
L’ipnotizzaschermi è giusto una debole critica alla dipendenza da tecnologia e al divertimento commercializzato (un messaggio un po’ ipocrita da parte di Disney). Per il resto è piatto, prevedibile e senza collegamenti con Elastigirl, supereroe protagonista di questo film. Parlando della ragazza elastica, lo sviluppo del suo personaggio è praticamente inesistente e continua a essere la supermamma super preoccupata. la sua integrità morale non viene messa a rischio e si comporta da perfetto modello di onestà e giustizia.
Dalla Pixar mi aspettavo un’avventura di formazione in cui il protagonista subisce un cambiamento e impara una lezione di vita.
Anche se la maggior parte delle scene è di Elastigirl, il personaggio più interessante rimane Mr. Incredibile. In questa capitolo, nella veste di papà alla prese con i figli, intrappolato in casa mentre la moglie fa l’eroina. Il cambio di ruolo lo porto a un cambiamento e alla consapevolezza che fare il genitore può essere più dura di sconfiggere il crimine.
I pargoli della superfamiglia rimangono emotivamente immobili. Violetta fa l’adolescente e Flash il ragazzino. Imparano ben poco di nuovo, e differenze del primo film, in cui sono costretti a utilizzare i loro poteri per non farsi uccidere. questa volta non sono mai veramente a rischio.
Sono uscito dalla sala amareggiato e con un vuoto dentro; vuoto che sarebbe dovuto essere riempito da questo film, ma così non è stato.
Gli Incredibili 2 è un buon film, simpatico, perfetto per una visione di compagnia. Nulla di più.
Gli Incredibili 2 non è incredibile.
Ant-Man and The Wasp: Quantumania avvia la quinta fase del Marvel Cinematic Universe. Un buon inizio o la strada della decadenza è segnata?
Dopo tredici anni di attesa, il secondo capitolo di Avatar è arrivato al cinema. Avatar: la via dell’acqua è solo spettacolo senza cuore?
La più potente nazione del mondo Marvel ritorna in Black Panther: Wakanda Forever. Un degno seguito o un tonfo nell’oceano atlantico?