Tenet
L’ultima pellicola di Christopher Nolan, Tenet, stupisce per una regia e montaggio eccellenti ma risulta freddo, incapace di emozionare.
Originario del pianeta Gallifrey, ultimo dei Signori del Tempo, Il Dottore ritorna nella sua ottava stagione con una nuova faccia. Salutiamo Matt Smith e diamo il benvenuto a Peter Capaldi, il tredicesimo uomo ad interpretare le vesti del salvatore di galassie dal nome celato.
Il primo episodio, “Deep Breath”, diretto da Steven Moffat, ci porta nella Londra vittoriana nella quale è apparso un enorme dinosauro portato per sbaglio dal Dottore con il suo Tardis. Il gallifriano, nuovo di rigenerazione e con ancora qualche rotella fuori posto, si imbatte per l’ennesima volta in un mistero da risolvere insieme alla sua compagna di avventure Clara Oswald (Jenna Coleman), ancora sconvolta dal nuovo aspetto del suo amico alieno. Questo nuovo inizio porta diversi cambiamenti alla serie: per la prima volta nella serie moderna abbiamo un Dottore vecchio, con i capelli grigi e le rughe, una rivoluzione rispetto al giovane Matt Smith. Com’è quindi questa nuova reincarnazione? Presto per giudicare, ma da quel che ho visto Peter Capaldi ha tutte la carte in regola per diventare un Dottore formidabile, con un nuovo stile ancora da definire pienamente, ma che già da questo primo episodio ne mostra il potenziale e fa ben sperare per il futuro. Questa serie sembra avere un tono leggermente più dark (si nota anche nella fotografia) ma rimane comunque ancorata nella basi alla narrazione classica a cui siamo abituati.
Ci vediamo al prossimo episodio, Dottore.
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